L’allargamento può salvare l’UE o la distruggerà?

’instabilità delle relazioni transatlantiche e il mutamento degli equilibri geo-strategici pongono sfide cruciali all’Unione europea. Cosa può succedere con l’allargamento a Est?
IEP@BU e ISPI propongono un ciclo di incontri per discutere di questi temi con i loro esperti e analisti.
Nell’incontro conclusivo di questo primo ciclo congiunto di eventi organizzati da IEP@BU e ISPI si discuterà delle possibili conseguenze di un allargamento dell’UE a Paesi cruciali per il suo presente e il suo futuro, come l’Ucraina e la Moldova.
L’UE è in grado di assorbirli senza una profonda revisione delle proprie regole interne di funzionamento? Oppure l’imperativo geopolitico che spinge a offrire un approdo ai Paesi che la Russia vuole tenere nella propria sfera di influenza porterà al collasso del progetto europeo?
Un’analisi specifica va dedicata proprio all’Ucraina, che è impegnata nella doppia sfida di difendere la propria integrità territoriale dall’aggressione di Mosca e, allo stesso tempo, nel tentativo di adeguare la propria democrazia agli standard richiesti dall’UE. E questo può portare a forti tensioni interne, come si è visto con la riforma annunciata e poi abbandonata delle agenzie anti-corruzione durante l’estate del 2025.
Ne discuteremo con Sylvie Goulard (vicepresidente IEP@BU, autrice di un libro dedicato a questi temi per il Mulino: Grande da morire), con Kateryna Pishchikova (associate research fellow di ISPI) e con Antonio Villafranca (vicepresidente ISPI). Modera Stefano Feltri (communication advisor di IEP@BU).
IEP@BU does not express opinions of its own. The opinions expressed in this publication are those of the authors. Any errors or omissions are the responsibility of the authors.